Storia dell'architettura Contemporanea
lezione 31: James Stirling e Renzo Piano
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Facoltà di
ingegneria a Leicester di Stirling, 1959-63
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Facoltà di storia
a Cambridge di Stirling, 1964-67
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Florey Building,
Queen's College a Oxford di Stirling, 1966-71
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Progetto per il
Civic center a Derby di Stirling, 1970
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Neue
Staatsgalerie a Stoccarda di Stirling, 1977-81
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Centro Pompidou a
Parigi di Piano e Richard Rogers, 1971-77
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Menil Collection
a Houston di Piano, 1982-87
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Studio Piano a
Punta Nave (Genova) di Piano, 1989-91
stirling nasce nel 1926 in scozia
molto diversa da aldo rossi e luis kahn; non alla
ricerca degli elementi archetipi dell'architettura
contaminazione del linguaggio architettonico
rapporto con la storia – lo porta a citare anche il
presente
rapporto disincantato
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Facoltà di
ingegneria a Leicester di Stirling, 1959-63
problema di lotto: stretto e piccolo
parte del pianoterra: laboratori
edifici alti: torre degli uffici dell'amministrazione,
torre dei laboratori + torri dei corpi scala + ciminiera
contrapporre parte alta e bassa
pianta: rettangolare
i laboratori vengono illuminati da lucernai (sced)
tradizionali che però s ruota. Questa rotazione gli permette di ottenere una
serie di profili piuttosto inusuali.
Nella torre dei laboratori usa il vetro che va a
coprire anche i solai. Obiettivo: solidificare il vetro e far sembrare che esso
abbia un ruolo di sostegno
[stesso approccio nella torre johnson di wright che
però marca bene i solai ecc. - invece s fa tutt'uno]
disegna figure che hanno un valore formale in sé: sono
formalmente autonome, che potrebbero essere benissimo da qualche altra parte
basamento che esalta la volumetria
compenetrazione tra volumi
citazioni di architettura contemporanea: melnikov
rapporto con la storia disincantato – il presente
diventa già storia – una sorta di archeologia del presente
s è conscio della crisi che ha l'architettura
contrappore volumi alti e bassi: annes meyer, 1927
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Facoltà di
storia a Cambridge di Stirling, 1964-67
viene chiesto: biblioteca di 300 posti, 1200m lineari
di scaffalatura + aule studenti e studioli
corpi scala in torri
gli studenti e i prof entrano dalla rampa + scale +
arrivo all'ascensore
importanza ai percorsi
biblioteca ha un ruolo centrale nella costruzione – è
inserita al centro
s dà peso al luogo di controllo della biblioteca:
panno ottico, un punto in cui si può vedere tutto
s distingue i luoghi di lettura: certi sono più
raccolti, altri posti lungo la parete vetrata..
sezione: vetrata che fa da copertura alla biblioteca +
trave reticolare che la sostiene
il piano delle scaffalatura è su doppio livello.
Il corpo si restringe man mano che sale
complessità del percorso progettuale
parete esterna: di vetro gradonata – richiama:
sant'elia e le case gradonate
contamina la sua architettura con altre architetture
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Florey
Building, Queen's College a Oxford di Stirling, 1966-71
dormitorio
adotta un volume con forma a corte semiaperta
poligonale
richiamo alla storia urbana di oxford e in particolare
al college e alla sua forma a corte
guarda ma reinterpreta
corpi scala e ascensore separati dalla semicorte
(citazione di se stesso)
le camere si affacciano verso l'interno
corte sollevata da terra
s progetta l'edificio tenendo tutto l'edificio
sollevato da terra con delle grandi stampelle ad A
scatola di vetro completamente vetrata
elemento della stampella è mostrato: si vede
chiaramente dove poggia l'edificio
il corpo digradante ed è inclinato e i ballatoi
sporgono sempre più verso fuori
citazione: aalto
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Progetto per
il Civic center a Derby di Stirling, 1970
centro civico della città di Derby
s vuole intervenire su una zona che è stata bombardata
idea di creare un circus, un elemento a ferro di cavallo
riferimento: a bath (progettata da hood 1720-70) degli
edifici residenziali
sul prato va a creare una sorta di arena, crea una
galleria vetrata con soffitto con volta a botte
assembly house ripresa e ricostruita lì – fa da retro
del proscenio dell'arena
oggetto storico ripreso e collocato, ma la sua
facciata è stata messo in maniera obliqua, in bilico. -- rapporto con la storia
ironico
la storia arricchisce l'oggetto
riferimento: crystal palace di howard
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Neue
Staatsgalerie a Stoccarda di Stirling, 1977-81
concorso
gli interessa forma a semicorte della galleria che gli
sta accanto
vicino c'è un'autostrada – s crea il nuovo edificio su
un livello più alto per marcare e distinguere
complessità di pianta: si sale con doppio percorso:
1)
percorso per i
visitatori che vanno a visitare il museo
2)
percorso aperto
al pubblico
biglietteria circolare
sala per le mostre temporanee, sala di riunioni..
ascensore
corte circolare = fulcro del progetto
percorso museale: assolutamente ottocentesco (si passa
da una sala all'altra)
obiettivo: collegare l'edificio al resto della città,
itinerario in un grande paesaggio architettonico
materiale: arenaria tedesca fatta scontrare con rossi,
verdi delle ringhiere e della vetrata
piazza interna: per l'esposizione del materiale
statuario
all'interno fa una sorta di trabeazione con due tozze
colonne che sono poste su un livello più basso = modo di presentare la storia e
porla in uno scalino più basso
all'esterno c'è un altro episodio: fa sembrare che il
muro stia crollando – accenno alla rovina, al tempo che passa = creare sorpresa
e un certo spaesamento
altro episodio: angolo tagliato con una rivisitazione
di colonnina che regge il muro
percorso fatto di oggetti che sorprendono
Renzo Piano è più giovane
opera più controversa che l'ha fatto conoscere
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Centro
Pompidou a Parigi di Piano e Richard Rogers, 1971-77
conosciuto anche come centro bobur
c'è un grande concorso: vincono piano e rogers
(inglese)
due architetti molto giovani
nel cuore di parigi
pianta: rettangolo 50x200m – pianta libera! + travi
reticolari che sorprendono! [fatte in germania: 50m 130 tonnellate]
6 piani – l'edificio è molto più alto dello skyline di
parigi
obiettivo: fare 5 piazze sovrapposte
scale esterne = tubi di vetro “una strada trasversale”
che permette di guardare a livello della piazza, del quartiere e più in alto
della città “promenade architecturale”
oggetto volutamente fuoriscala
impatto su parigi forte – polemica
arroganza dimensionale
dal punto di vista linguistico c'è una differenza al
contesto storico, urbano..
l'architettura del complesso è dato dagli elementi
tecnologici (= tubi), ciò che diventa il linguaggio architettonico
[mies nella crawn hall: nascondere gli impianti, la
bellezza della cattedrale gotica è che non ci sono le tubature]
le tubature = linguaggio architettonico
“eravamo due trentenni maleducati”
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Menil
Collection a Houston di Piano, 1982-87
museo in cui c'è una collezione di arte primitiva
africana + arte surrealista e contemporanea
creare un museo con forte rapporto diretto tra
visitatore e opera d'arte
creare un edificio antimonumentale
sorge in un quartiere di crescita di fine 800 che è
composto da case da 1 e 2 piani con giardino
volontà di inserire l'oggetto in quel contesto. Come?
Gran parte del volume è a un piano + rivestire il
museo di un legni dipinto di bianco (come costruzioni vicine)
= cambiamento nella sua mentalità – relazionare
l'edificio (a differenza di parigi)
piano non ha il distacco di stirling e non ha quel
genere di ricchezza
piano è molto attento alla tecnologia – la sua
architettura privilegia questo aspetto ma poi la fa in maniera più accorta
problema della luce: obiettivo fondamentale.
Nel soffitto mette elemento a foglia che ha il compito
di diffondere la luce all'interno in modo che si capisca il tempo che c'è fuori
elemento a foglia (300) è il risultato degli studi –
elementi con anima in ferro lavorati in cemento – vengono fissati su struttura
reticolare – partecipa alla soluzione statica di questo edificio
tener conto dei cambiamenti della luce per capire
l'opera d'arte
volume più alto per gli studiosi delle opere
non c'è ricchezza di episodi come stirling ma c'è la
ripetizione di un elemento (foglia)
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Studio Piano a
Punta Nave (Genova) di Piano, 1989-91
tra genova e savona – su tratto molto ripido molto
vicino al mare
compreso tra l'autostrada e la via aurelia
forma con ali di farfalla
ascensore inclinato è la prima parte del percorso
lunghe stanze parallele poste su dei livelli diversi
collegate tra loro da delle scale
stanze digradanti – messe in comunicazione da scala –
grandissimo tetto di vetro
la disposizione permette la vista dal mare
importanza al problema dell'illuminazione – su tetto
di vetro ci sono delle lamelle per impedire che ci sia troppa o troppa poca
luce
“luce è l'orologio naturale che noi abbiamo”
struttura del tetto in legno lamellare
ogni stanza ha una semicorte di appartenenza dove
viene coltivata la vegetazione del luogo e quella esotica “la vegetazione detta
la forma del luogo”
pareti perimetrali sono pareti di vetro
muro perimetrali è in pietra grezza
il territorio circostante= territorio terrazzato,
risultato di una lavorazione ed espressione di una cultura locale
piano tiene assolutamente conto di questo = rapporto
con la storia e le preesistenze
luogo della riflessione e della solitudine
è una mongolfiera che aiuta a vedere le cose dall'alto
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