domenica 1 settembre 2013

Storia dell'Architettura Contemporanea - lezione 2: Che cosa c'era prima della Modernità?

         Partenone ad Atene di ictino, 447-438 a.C.
         Colosseo a Roma, 70-80 d.C.
         Pantheon a Roma, in.27 a.C.
         Basilica di Superga a Torino di Juvarra, 1715-1731
         San Simeone a Venezia di Scalfarotto, 1713-1729
         San Francesco di Paola di Bianchi a Napoli, 1816-1836
         Chiesa della Gran Madre a Torino di Bonsignore, 1818-1831
         Tempio a Possagno di Canova, 1832-1833
         S. Carlo al Corso a Milano di Amati, 1838-1847
         Tempio Malatestiano a Rimini di Alberti, in.1470
         Tempietto di S. Montorio a Roma di Bramante, 1503
         Palazzo dei Conservatori in Campidoglio a Roma di Michelangelo, in.1538
         Chiesa del Redentore di Palladio a Venezia, in.1577
         Castello di Anet di Philibert Delarme, in.1541-1563
         Banketing House a Londra di Inigo Jones, 1619-1622
         Colonnato di S. Pietro a Roma di Bernini, in.1656
         Palazzo del Louvre a Parigi di Le Vau, Le Brun, Perrault, 1667-1674
         Chiesa di San Genevieve a Parigi di Soufflot, in,1757
         Altes Museum a Berlino di Schinkel, 1822-1828
         Opèra a Parigi di Charles Garnier, 1861-1875


Che cosa s'intende per lingua classica?
S'intende la lingua degli ordini architettonici / la lingua che usa la grammatica degli ordini; che viene riscoperta nel 1400-1500 e poi diffusa in Europa fino al 1800.

Per “ordine” s'intende il sistema coerente che lega tra loro vari elementi:
1)      la colonna (formata a sua volta da a) fusto b) base c) capitello)
2)      trabeazione (formata a sua volta da a)architrave b) fregio c) cornice)
ci sono cinque ordini:
1)      dorico
2)      ionico
3)      corinzio
4)      tuscanico
5)      composito (corinzio+ionico)
le parti dei vari ordini sono legati da rapporti matematici-geometrici fortissimi
(es. modulo= ½ base della colonna
 colonna= 15 moduli – capitello= 1 modulo)
anche la distanza inter columnio prevede questi rapporti (per es. per modificare il toro occorre modificare tutto) – quindi tutte le parti sono relazionate
         Cesare Cesariano: uomo nel cerchio e nel quadrato
il sistema degli ordini infatti riflette l'armonia del corpo umano

Da dove deriva questa conoscenza degli ordini?
Dal testo “De Architectura” di Vitruvio Pollione (I sec. a.C.), l'unico che ci deriva dall'antichità
[in realtà V. non era un grande architetto -infatti la sua unica opera fu la Basilica di Fano- ma fu un grande ingegnere e idraulico]
nel 1400-1500 si riscopre il testo di Vitruvio
il testo vitruviano ha però 2 handicap:
1)      scritto in latino che per quei tempi era d'elitè, quindi pochissimi architetti la conoscevano (es. Palladio, Leon Battista Alberti)
2)      testo privo di illustrazioni

nel 1400-1500 c'è la volontà di riscoprire e rileggere il testo: grazie ad Alberti che scrive il “De Re Aedificatoria”: esso però è scritto sempre in latino (questo non permette la diffusione) e non è iluustrato

         1511 Fra Giocondo
         1521 Cesare Cesariano (di Como, non andrà mai a Roma per quello i suoi disegni avranno delle imperfezioni); essi disegnano gli ordini
         1537 gli ordini sono sempre più diffusi anche grazie a Sebastiano Serlio che va a Roma e corregge Cesariano

         1562 “La regola dei cinque ordini” di Jacopo Barozzi da Vignola è una sorta di Bibbia fatta di sole illustrazioni
         1570 “I quattro libri dell'Architettura” di Andrea Palladio

Le prime architetture che sentono le influenze degli ordini classici:
         1420 Ospedale degli Innocenti di Brunelleschi
         Sacrestia Vecchia a San Lorenzo di Brunelleschi
in Francia:
         si diffonde con Delarme: Castello di Anet 1540
in Gran Bretagna:
         1612 Banketing House di Inigo Jones
in Spagna:
         1563 Escorial di Herrera, palazzo reale
in Germania:
         Municipio di Augusta di Hole

Come i Greci applicano gli ordini? Li applicano nel tempio.
Il Partenone [definito da Le Corbusier una “macchina che produce emozioni”] (naos)

l'Antica Roma guarda alla civiltà greca, ma recepisce gli ordini greci in modo più complesso;
applica ordini a diversi tipi architettonici.
-Colosseo (anfiteatro) crea il colonnato che va a creare il prospetto; applica l'ordine sul prospetto che non sostiene nulla/ la colonna non sostiene più la trabeazione; usa l'arco con 3 ordini sovrapposti (dal primo piano: dorico, ionico, corinzio)
! Quindi l'architettura romana correla il colonnato con ordini che ha preso dall'arte greca
         Arco trionfale (es. Arco d Costantino 300 d.C. In cui la chiave dell'arco diventa la tangente della trabeazione)
l'architettura romana crea anche un monumento eccezionale: il Pantheon
1)      esso è una combinazione tra la cultura greca e quella romana
2)      è la sintesi di due edifici: un tempio a pianta longitudinale + edificio a pianta centrale
il pantheon viene riutilizzato in:
         Basilica di Superga a Torino di Juvarra
         Chiesa di S. Simeone a Venezia
         Chiesa della Gran Madre a Torino
         Tempio di Canova a Possagno

1400
L.B. Alberti partecipa alla rinascita della lingua antica occupandosi perlopiù di applicare l'architettura degli antichi a quella del '400
         tempio Malatestiano a Rimini, non concluso
riprende il motivo della chiesa e lo unisce al motivo dell'arco trionfale
         Chiesa di S.Andrea a Mantova 1470
arco centrale individuato nelle 4 paraste; motivo della facciata si ritrova anche all'interno della chiesa (legame interno-esterno)

1500
Donato Bramante
secondo lui, la lingua degli ordini è la migliore, l'unica e universale
         sperimentazione nel 1503 Tempietto di S. Pietro in Montorio [pianta centrale, ordine dorico]
che costruisce secondo una regola radiocentrica, per uno sviluppo radiale
lo progetta perchè un giorno venga amplificato mantenendo pur sempre le proprie proporzioni

Andrea Palladio
padronanza della lingua degli antichi per i viaggi che fece a Roma
         1576 Chiesa del Redentore  (P. voleva fare qualcosa di simile ad Alberti nel Tempio Malatestiano: abbinare la facciata del tempio alla Chiesa)
trovo un problema: poichè gran parte della chiese sono fatte da una navata centrale più quelle laterali e cioè con la copertura delle navate non allo stesso livello, come fa P. ad applicare il motivo del tempio antico? Addossa la facciata del tempio alla navata centrale e frammenti di tempio in quelle laterali

Michelangelo
         Piazza del Campidoglio + Palazzo Senatorio, P. dei Conservatori, ...
         il Palazzo dei Conservatori 1527. due innovazioni:
a) M. mette un ordine che collega i due piani: lesene corinzie abbracciano i due piani; in questo modo gli viene permesso di ingrandire le dimensioni del palazzo (ordine gigante)
b) colonne libere che sembrano sostenere la trabeazione, ma sono di puro ornamento

Bernini
         Colonnato di Piazza S. Pietro: definisce lo spazio attraverso 280 colonne doriche disposte su 4 file

Levoux
nel 1667 costruì il palazzo del Louvre + il colonnato per definire il prospetto del palazzo
egli guarda a Bramante usando le semicolonne a coppia;
arricchisce arretrando il muro per avere colonne libere (colonne 2 a 2)
il palazzo è lungo quindi alle estremità trasforma le colonne in paraste (= proiezione della colonna sul muro)

1700
in Francia nel 1755 Lavage Loge si chiese “qual è l'origine dell'architettura?” “è questa capanna” [4 fusti di alberi radicati + travi orizzontali per tetto]
egli fa la distinzione tra l'utile e l'ornamentale (critica alla civiltà romana)

Soufflot porta anch'esso avanti quest'idea con S.Genevieve 1756: vuole una chiesa con colonne e pilastri con una funzione portante
costruisce un'architettura che divide l'ornamento dall'utile

1800
Schinkel a Berlino fa L'Altes Museum 1823: prospetto con colonnato ionico (come in Levoux) che va racchiuso da 2 grossi pilastri ai margini per risolvere i problemi della chiusura

a Parigi Garnier (la lingua degli antichi è la migliore) nel 1861 costrì l'Opèra: facciata fatta di parti riprese da altre architetture: ars combinatoria (es. basamento + coppie di colonne = da Levoux
       palazzo caprino)
-l'estremità dell'edificio avanza
-semicolonne libere che sostengono la trabeazione (Palazzo dei Conservatori)

dopo il 1800 questa lingua diventa troppo lontana; c'è bisogno di rompere con il passato = nascita di una nuova architettura






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