domenica 1 settembre 2013

Storia dell'architettura Contemporanea - lezione 7: Antonio Sant'Elia

Storia dell'architettura Contemporanea
lezione 7: Antonio Sant'Elia – rapporto tra l'autore

         Progetto per il cimitero di Monza di Sant'Elia, 1911
         Progetto per la Cassa di Risparmio di Verona di Sant'Elia, 1913
         Studi per edifici di Sant'Elia, 1913
         Studi per edificio industriale di Sant'Elia, 1913
         Disegno di Chiesa di Sant'Elia, 1914
         Disegno di centrale elettrica di Sant'Elia, 1914
         Disegno di case a gradonata con ascensore di Sant'Elia, 1914
         Disegno di città nuova con case a gradonata di Sant'Elia, 1914
         Disegno di stazione d'aeroplani e treni di Sant'Elia, 1914
         Progetto per la sede della Società dei Commessi a Como di Sant'Elia, 1914
         Studio per chiosco
         Otto Schontal
         Alois Bast



Vita:
nasce a Como nel 1888 e compie i primi studi in una scuola professionale, attestato di capomastro nel 1906.
nel 1909 si iscrive accademia di Belle Arte di Brera, la finisce a Bologna con un diploma di professore di disegno (differente dall'architetto iscritto al politecnico) [preparazione di tipo artistico, ma carenti per quanto riguarda le conoscenze tecniche-scientifiche e statico es. uso di cemento armato]

progetto 1908 “la casa”:
tetto piano – cornice che esce a sbalzo – i muri non sono decorati – fasce di bugnato orizzontali – sorta di piscina a cui si accede da due mascheroni decorativi – ingresso secondario = piuttosto pesante, la base del pilastro ricorda la Postparkasse di Wagner.

Nel periodo della formazione:
         disegno: torrioni a forma di pigna – grande scalinata (tema maggiore) che permette l'accesso al fianco di questo edificio, resa ancora più monumentale
ci rimanda ad un altro disegno presente nelle pubblicazioni dell'Accademia di Belle Arti a Milano: Schonta, allievo di Otto Wagner [tema principale: scalinata]
         disegno: edificio che ha un volume principale a base quadrata che continua con un alto tamburo [con finestre alte e strette --- chiesa dello Steinhoff] che continua senza soluzioni di continuità ad una cupola – volumi più piccoli con semicupole poste in cima
ci rimanda ad un disegno della scuola di Wagner: grande cupola

Otto Wagner che nel 1894 viene chiamato a dirigere l'Accademia delle Bella Arti a Vienna. --- cambiamento nella didattica: apertura nei confronti della modernità
nel discorso inaugurale del corso dice: “Dall'antichità al rinascimento l'arte è sempre stata l'arte del proprio tempo”. L'onda di rinnovamento colpisce anche Milano.

- 1911 facciata che progetta S. a Milano gli viene chiesto di ornare il prospetto.
Non ci sono elementi della classicità: elementi floreali. Rimanda alla Maiolic House di Otto Wagner (abolire le lesene e disegnare la facciata con motivi floreali)

- 1911 partecipa a Monza con Paternostro per un progetto di un cimitero. [modo di disegnare le nuvole richiama l'ambiente viennese - Klimt]  - vengono penalizzati dalla giuria perchè non c'è corrispondenza tra prospetti e piante

- 1911 “Villa Elisi” l'unica cosa costruita da S.
edificio mediocre che poi è stata demolita

- 1914 altro concorso che scade nel marzo. Con architetto minore Cantoni.
progetto per il palazzo della Cassa di Risparmio sulla piazza delle erbe di Verona:
bugnato irregolare – quadrifore – finestre con motivo ad arco – portale ad arco – colonne che sostengono archi – finestre gotiche = il progetto presenta un repertorio storicista (che riprende degli edifici storici) – vuole fare un edificio che lega con il contesto storico
non è moderno.

1913 schizzi:
         “Studi per edifici”:  volumi puri – nulla di ornamento – volumi che vengono compenetrati tra di loro – oggetti cilindrici attaccati al piano inclinato – tre elementi che finiscono alla base da un cilindro – contrafforti
         “Edificio industriale”: volume alto composto da un piano inclinato su cui si innestano dei contrafforti – molti piani inclinati – oggetto simile ad una torre che finisce con un cilindro-
         ”Hangar”: innesto di elementi a terminazione circolare – il piano inclinato si smaterializza – griglia/telaio per vetro
         “Edificio industriale”: piano inclinato – tre cilindri
lavora su una selezione di forme che gli sono congeniali
il nome dei disegni fu dato successivamente, ma non dall'autore

1914 Mostra di architetti lombardi che presentano dei disegni. Lui presenta “Disegno di Chiesa”:
poggia su massi ciclopici – basamento – prospetto con elemento a torre centrale – elementi laterali sono composto da elementi a terminazione semicircolare – piano inclinato

primavera 1914
mostra formata da un gruppo “Nuove tendenze” (Ugo Nebbia [teorico e critico], Funi e Gubrevil [pittori], Chiattone, d'Arata e Sant'Elia [architetto]). Apre il 20 maggio fino al 20 giugno 1914. presenta 16 disegni.
Ugo Nebbia scrive: “noi non ci teniamo ad essere incomprensibili a oltranza, né a profanare per puro capriccio della novità il gusto estetico dei più” = il gruppo prende le distanze dal futurismo
noi conosciamo i disegni di S. definendoli come futuristi ma lui li ha presentatati a Nuove Tendenze che comunque è critico verso il Futurismo:
         Disegno di Centrale Elettrica: volumi puri ripresi dai disegni fatti precedentemente -
         Casa gradonata: è cambiata la grafica= disegno preciso e geometrico – non c'è nessun elemento decorativo – presenta una parte basamentale che racchiude circa due piani – parte elemento gradonato e un elemento torre che è il volume degli ascensori – passerelle orizzontali che collegano la residenza con il volume degli ascensori
alla fine lavora sempre con le stesse cose: piano inclinato
disegno di grande modernità però non abbiamo una pianta e nemmeno una sezione. Non sappiamo certe funzioni.
         Disegno di Case a gradonate:
con ascensori al centro: ballatoio – singole porte – ma non sappiamo come funzionano gli alloggi, le porte che sono un po' distanziate
         Disegno di Città nuove con case a gradonata: casa gradonata con la torre degli ascensori che si sviluppa – che cosa accade nel suolo: disegna a 4 m di profondità
         Città nuova con ponte: le case gradonate acquistano sempre maggiore complessità – città complessa – ponti formati da travi reticolari in ferro [Chiusa di Nussdoff di Wagner]
         Stazione per aeroplani e treni: ci fa vedere uno snodo di grande importanza che prosegue con una pista per aerei – scale mobili – elementi verticale a terminazione circolare – finestre ad arco fortemente ribassate

questa città nuova è veramente moderna?
Tony Garnier progetta una città industriale con pianta, prospetto; O. Wagner ci mostrava come funzionava il 22 distretto = utopie di cui si indica il funzionamento.
Invece Sant'Elia non lo fa.
Quindi alcuni critici lo chiamarono una sorta di “Bibiena del 2000” che erano dei grandi scenografi che facevano degli scenari di città. La sua modernità è una modernità mutilata perchè non ci fa capire come funziona.

S. mostra il “Messaggio” in cui indica la sua posizione nei confronti dell'architettura. Il testo è ricomparso solo nel 1956 che permise di costruire il mito di S. futurista.
Nei mesi dopo tramite Carrà, Marinetti in via Senato a Milano conoscono S. Di lì a luglio nasce il manifesto dell'architettura futurista che poi compare nel giornale di Papini “L'acerba”. Vengono inseriti i disegni di S. ma viene cambiato il nome da città nuova a città futurista.

Marinetti: 1909 “Manifesto del Futurismo” pubblicato da Le figarò: esalta il dinamismo, la velocità.. “vogliamo esaltare i movimento aggressivo, l'insonnia febbrile [...], lo schiaffo e il pugno..” “la bellezza di un'automobile non ha nulla a che vedere con la vittoria di Samotracia”
condanna verso ciò che è antico e rappresenta la tradizione e il passato (vs Venezia)

il movimento futurista ha come suo teatro naturale la città, la metropoli. Quello che non hanno ancora trovato è un'architettura futurista.
[Boccioni - “Rissa in Galleria” vicino Vittorio Emanuele di Mi, troppo tradizionale]
[Boccioni - “” sfondo urbano è assolutamente tradizionale]
1913 M. dice “abbiamo tutte le arti tranne l'architettura” - hanno la letteratura (“parole in libertà”), pittura (Carrà, Boccioni), musica (Russolo), scultura (Boccioni)
M.    sceglie come architetto futurista S.  [manifesto vs messaggio]

rapporto che si intreccia con l'ambiente viennese. S. nel suo messaggio chiude dicendo che è in disaccordo con l'architettura di moda che si trova in diversi paesi.
Marinetti: “Io disprezzo e combatto tutta l'architettura d'avanguardia austriaca ecc” (dalla nostra analisi non si direbbe!)

8/1914 manifesto architettura futurista

1914 Architetture fatte da S. dopo il manifesto:
         Scuola elementare a Como
orna facciata – uso delle lesene – richiamo fortissimo agli stili storici quelli che dice di disprezzare [contraddittorio]
         Sede della Società dei Commessi
il cornicione rimanda al palazzo di Hoffmann a Bruxelles [contraddittorio!]
pianta: tradizionale, ingresso d'angolo con a fianco due torri rinforzate (-- guarda più l'aspetto compositivo che altro – guarda all'ornamento in architettura)
         Studio di Chiosco
pannelli – piastrelle – riferimento vago per la stazione della metropolitana a Karlsplatz – piastrelle ricordano l'interno della chiesa di W.

Luglio 1914 S. si presenta nelle liste dei socialisti, eletto consigliere
18/7/1914 dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia – manifestazione a favore della guerra (Marinetti “vogliamo glorificare la guerra, la sola igiene del mondo”) e contro la guerra.
24/5/1915 inizia la guerra – S. è un volontario ciclista – azione di guerra sul Monte Bago sul Lago di Garda, molto propagandata. Marinetti mandato alle retrovie.
5/1916 S. muore

manipolazione della figura di S.
- per M. è l'architetto futurista precursore della architettura moderna.
         S. è fascista in quanto futurista – no! Lui era socialista

- S. era interventista che è morto combattendo gridando “Viva Trieste”

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