Storia dell'architettura Contemporanea
lezione 5: Architettura a Vienna tra la fine dell'800
e gli inizi del '900
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Padiglione della
Secessione di Olbrich, 1897
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Stazione per la metropolitana
di Karlsplatz a Vienna di Wagner, 1898
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Hofpavillon a
Vienna di Wagner, 1898
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Case sulla Linke
Wienzeile a Vienna di Wagner, 1898
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La chiusa di
Nussdorf a Vienna di Wagner, 1894
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La chiusa di
Keiserbad a Vienna di Wagner, 1904
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Chiesa di San
Leopoldo alla Steinhof di Wagner, 1905
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Casa in
Neufstifgasse a Vienna di Wagner, 1909
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Progetto per la
Biblioteca universitaria a Vienna di Wagner, 1910
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Progetto per il
22 distretto di Vienna di Wegner, 1910
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Palazzo Stoclet a
Bruxelles di Hoffmann, 1905
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Borsa di
Amsterdam di Berlage, 1898-1903
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Scuola d’ arte a
Glasgow di Mackintosh, 1896-10
- Vienna alla fine dell'Ottocento centro
vivacissimo nel quale operano i più importanti musicisti, scrittori, pittori
ecc. (es. Freud, Schberg, Klimt..), è la vera capitale della cultura
europea.
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1897 viene
fondata l'associazione della Secessione, che vedeva come promotore
Klimt.
Secessione= spezzare le catene che tengono legata la
modernità alla tradizione/separare/dividere)
Il motto è: “A ogni epoca la sua arte a ogni arte la
sua libertà.”
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1897 Olbrich progetta
il padiglione di esposizione:
presenta un parallelepipedo piuttosto massiccio, in
cima una cupola (sfera dorata); non ci sono elementi dell'architettura classica
ma la decorazione presenta elementi di tipo floreale.
Questo padiglione possiamo confrontarlo con il museo
di storia dell'arte di Vienna, totalmente diverso in quanto usa il linguaggio
classico.
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Personaggio
importante: Gustav Klimt autore del manifesto della secessione: esso
rappresenta una scena mitica con Teseo che uccide il Minotauro. (il mito
greco viene attualizzato da Klimt: Teseo rappresenta la nuova arte che si è
liberata dalla tradizione simboleggiata dal Minotauro, taglia le catene del
passato / Freud affermava che il Minotauro rappresenta il padre); questo è lo
spirito del movimento di Vienna.
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Rappresentazione
di Atena, dea protettrice del gruppo,
della polis. A. ha una fanciulla nuda sulla mano con uno specchio = invito allo
spettatore a guardare il mondo, i falsi presupposti della società viennese.
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Otto Wagner fu una figura molto importante dal punto di vista
architettonico.
Vita: il padre notaio di corte, madre proprietaria di
lotti. Compie studi di carattere scientifico (Politecnico di Vienna poi di
Berlino) sia artistico (Accademia di Belle Arti a Vienna).
Nelle sue opere si nota il passaggio da un linguaggio
classico ad una lingua nuova.
È un personaggio di potere: vince il concorso per il
piano regolatore, diventa consulente per il Ministero dei lavori pubblici,
diventa direttore dell'Accademia delle belle arti.
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1892 vince il
concorso per il piano regolatore per Vienna:
lui si occupa dell'ampliamento ulteriore dopo
l'occupazione del ring; propone altri anelli concentrici nei quali fare delle
altre costruzioni. La sua idea è di una città che può crescere all'infinito
(come un po’ il piano di Cerdà).
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Otto Wagner è
anche il progettista della metropolitana e di circa una ventina di
stazioni:
- Karlsplatz 1898: costruita nella prossimità
della Chiesa di S. Carlo, presenta un prospetto fatto di telai che servono per
fissare pannelli di gesso all'interno e lastre di marmo all'esterno – la
struttura è fatta in ferro – W. Vuole far vedere i telai che vengono lasciati a
vista (elemento innovativo) - gli ordini
classici quasi scomparsi
- Schonbrunn: stazione che porta alla residenza
reale - presenta una cupola (che rimanda alla tradizione barocca) – rimanda
all'architettura di Schonbrunn.
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1895 scrive “Modern
Architecture” nel quale sostiene gli aspetti importanti della modernità:
“Ogni nuova creazione se vuole essere moderna deve
corrispondere al proprio tempo” - “Ogni creazione deve tenere conto delle nuove
tecnologie” - “Niente che non sia funzionale non potrà mai essere bello”-
“L'architettura può attingere alla tradizione ma non per copiarla, ma per
adattarla al presente” - il bello quindi deve coincidere con il FUNZIONALE che
può essere raggiunto attraverso l'uso di nuove tecnologie. Bisogna creare dei
neologismi, dati dalla tecnica moderna, e introdurli nell'architettura moderna.
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Wagner progetta due
chiuse su un canale che passa tangente al centro storico di Vienna nel
1894. elemento di novità: il ponte è dato da una trave reticolare che viene
mostrata nella loro nudità che rappresenta la loro bellezza. All'ingresso
invece vi sono dei piloni con sopra dei leoni ornamentali.
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Edificio della
Chiusa: non ci sono lesene o
semicolonne – alcuni frammenti del linguaggio classico (trabeazione contratta,
cornici con ovuli, lesene nascoste) [da questo edificio a quello successivo c'è
un passaggio, una trasformazione]
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Chiusa di
Kaiserbach: non vi è nessun elemento classico – nell'edificio viene
inserita una cabina per operazioni varie tra le quali caricare la gru =
estremamente tecnologico – funzionale – bello – al posto delle lesene viene
inserito il motivo decorativo di onde stilizzate che richiamano l'acqua del
canale
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Casa sulla Via
Enzai, Maiolic House: nella facciata gli ornamenti classici vengono
sostituiti da disegni floreali, un
mosaico di mattonelle in maiolica. A Vienna ciò suscita molto scalpore poiché
rappresenta una rottura con la tradizione, le istanze estetiche di una
borghesia viennese molto vivace.
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Oster
Postparkasse: ufficio di risparmio
postale - grande volumetria, imponente, su piazza - l'impaginato è molto
simmetrico, nel quale non troviamo elementi classici - vi sono due fasce
verticali leggermente aggettanti che presentano dei puntini (ovvero la
decorazione), sono dei bulloni inseriti nelle lastre di pietra che
rivestono l'edificio [solitamente le lastre di pietra vengono beccate con zanche
inserite nella parte interna delle lastre stesse] - in questo caso Wagner vuole
mostrare il bullone che sostiene la lastra, vuole mostrare l'elemento
tecnologico che compare e diventa un NEOLOGISMO che va ad aggiornare la
grammatica dell'architettura. à applicazione del
bello/funzionale. Elemento decorativo che coincide con l'elemento tecnico
Altro elemento di modernità è dato dalla pensilina in
ferro e vetro, estremamente leggera (il pilastro non scende dritto ma fa una
leggera curva).
All'interno c'è più modernità, un uso di materiali
nuovi quali il ferro e il vetro - vi è un grande lucernaio che dà luce
dall'esterno, copertura a botte ribassata - i pilastri sono in ferro e hanno
una particolarità: sono rastremati verso i basso (all'incontrario) à riferimento alle colonne del Partenone invertendo il diametro, fa ciò
alleggerire l’ambiente. - Sempre all’interno vi sono dei diffusori d’aria
disegnati da Wagner che acquistano forma; O.W. dà forma alla tecnologia, fa di
un oggetto tecnologico un elemento d arte, gli dà dignità artistica.
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Chiesa dello
Steinhoff: 1905 località fuori Vienna
- il tema è l'innovazione che viene tenuta a freno. - presenta una grande
cupola in rame con delle finestre in lunghezza. È molto alta perchè è posta su
un alto tamburo (la cupola che emerge).
Prospetto: bugnati: 1) fatto con lastre di pietra
grandi che decrescono salendo, 2) lastre meno rustiche poi 3) un rivestimento
regolare/geometrico delle lastre fissate con bulloni.
La pianta è a croce greca, vuole creare una chiesa per
l'uomo nuovo.
L'interno: la volta (armatura di ferro) è rivestita da
lastre ed essa chiude la cupola (che non si vede fino in fondo), lo fa per dare
continuità spaziale. Le lastre anche in questo caso presentano degli elementi
decorativi che hanno funzionalità. La luce entra dalle finestre del tamburo e
poi arriva alle finestre rettangolari della volta.
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Casa in Neufstifgasse
40: casa per attività commerciali e
appartamenti - non troviamo più ordini classici, ma un ornamento geometrico che
si divide in due [processo di semplificazione]: la parte bassa dell'edificio
(zona commerciale per negozi e uffici) e la parte alta (zona residenziale).
Esterno ricoperto da lastre con pura funzione ornamentale.
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Edificio della
Biblioteca Universitaria: impaginato simile alla NeustiftGasse,
estremamente tradizionale (Palladio) – impaginato: 1)basamento 2)cornicione 3)
piano attico e cornicione. Schema di tipo classico anche se non usa lesena e
trabeazione però lo schema compositivo tradizionale.
O.W. Ha fatto pulizia riguardo gli stilemi classici,
ma è rimasto legato alla tradizione dal punto di vista dello schema
compositivo.
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Progetto
urbanostico distretto 22: a New York
in università presenta la proposta - tipo di edificazione compatta, su una
maglia regolare formata da blocchi, l'idea è di una città che cresce in maniera
compatta, nella quale è ancora ferma la distinzione tra campagna e città, à edilizia compatta ad alta densità.
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Hoffman, allievo prediletto di Otto Wagner, studia
all'Accademia di Belle arti alla quale si iscrive nel 1904. Nel 1895 si reca in
Italia dopo la vincita di un premio, va a Roma ma si sofferma sull'architettura
minore sulla Costa della Campania (Capri) poiché gli interessa la semplicità
dei volumi.
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Palazzo a
Bruxelles di Stopler: costruito per un banchiere - vuole essere un
palazzo moderno che si confronta con i palazzi rinascimentali.
La pianta ha una forma a L, stanze con bow-window.
sotto corre la strada che scende verso la città, sul retro vi è un giardino.
Vestibolo: locale piccolo che ci dice subito la
ricchezza del luogo – uso del marmo verde, raro – nicchie con bicchieri dorati
– vano con volta a botte = citazione vestibolo del palazzo rinascimentale
Sala principale: corte interna che si sviluppa su due
piani, circondata da colonnine in marmo biondo; si è voluto costruire la corte
più piccola e non a cielo aperto.
La sala da musica: come una specie di cappella;
La sala da pranzo presenta due mosaici di Klimt: uno
con il tema dell'abbraccio e l'altro con il tema dell'attesa.
Il palazzo presenta una torre che ha una grande
vetrata in corrispondenza delle scale - le finestre sono quasi quadrate,
leggermente sporgenti rispetto al rivestimento, le finestre vanno oltre la
cornice - il tetto non sporge anzi
scompare, per questo il prospetto è fatto da una cornice netta/pulita. - Nella
facciata principale vi è un bow-window in corrispondenza di due stanze diverse
(accesso unico per due stanze).
Borsa di Amsterdam di Berlage, 1898-1903
edificio enorme, rappresentativo, elemento urbano della
nuova dinamicissima borghesia urbana.
La borghesia vuole costruire un edificio che lo
rappresenti, come un cattedrale dei tempi moderni.
Il prospetto: asimmetrico - presenta un ingresso
marcato da tre fornici, le finestre rettangolari richiamano quelle delle
cattedrali. Facciata costruita su rapporti geometrici, definiti da triangoli
(come il duomo di Milano, quindi sistema di progettazione appartenente alla
tradizione).
Pianta: 3 grandi sale: 1) borsa merci [piazza interna
dove si contratta il valore delle merci] 2) Borsa dei Valori 3) Borsa del
grano.
La borsa merci ha una copertura che presenta dei
grandi lucernai con delle capriate in ferro che sostengono il tetto. È divisa
in sei campate, si sviluppa su tre piani. L'appoggio della capriata in ferro è
su delle mensole di struttura muraria, moderna ma con ballatoi con colonne con
capitello semplificato che richiama l'architettura romana.
Berlage dirà che il suo riferimento è all'architettura
romanica, che secondo lui è uno stile in cui c'è semplicità e chiarezza di
volumi. Presenta elementi di forte modernità (capriate) e altri che si rifanno
allo stile romanico(colonnine).
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Scuola d’ arte
a Glasgow di Mackintosh, 1896-10
anche lui come Hoffman va in Italia e si ferma in nord
Italia (Bergamo,Orvieto).
A Glasgow costruisce la scuola d’arte su un terreno
molto stretto.
Pianta: molto semplice e schematica: scalinata,
vestibolo, e il corridoio distribuisce alle aule con le finestre rivolte verso
nord (dove c’è luce riflessa,migliore per chi deve disegnare).
Prospetto: è libero, pone le finestre dove servono,
rifiuto delle convenzioni classiciste. L'ingresso è in pietra (opposto del
palazzo di Hoffman) àrobustezza squadrata [tradizione scozzese], Mackintosh
si rapporta con questa robustezza squadrata alla tradizione.
La parte più interessante è il lato est con finestre
molto lunghe, vi è una massima libertà/autonomia: con queste finestre molto
alte disegna un prospetto con valenza urbana, che comunica con la città.
Modella lo spazio tenendo conto dei punti di vista e di una continuità visiva
(simile a Wright).
©GaiaCapo
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