lunedì 7 ottobre 2013

Storia dell'architettura Contemporanea - lezione 26: Le Corbusier, parte II

Storia dell'architettura Contemporanea
lezione 26: Le Corbusier, parte II

         Unità di abitazione a Marsiglia di Le Corbusier, 1945-1952
         Chiesa di Notre Dame a Ronchamp di Le Corbusier, 1950-1955
         Case Jaoul a Neuilly-sur-Seine di Le Corbusier, 1951-1955
         Città di Chandigarh di Le Corbusier, 1950-1962
Palazzo di Giustizia
Segretariato
Parlamento
         Convento di Tourette a Evaux-sur-Arbresie di Le Corbusier, 1953-1960
         Progetto per l'ospedale a Venezia di Le Corbusier, 1964

         Ozon, Savina, Nehru


6/1940 Parigi invasa dalle truppe naziste . Metà Francia governata dal governo collaborazionista di Petain
Le Corbusier va a Ozon, un paesino alle pendici dei pirenei
durante questo periodo cerca di trovare delle relazioni con la Repubblica di Vichy

a Ozon
LC si interessa di scultura e disegna degli oggetti con delle forme curvilinee e insieme a Savinà mette in opera questi disegni trasformandoli in veri oggetti
“queste forme sono come suoni, forme che si ascoltano, che raggiungono ogni punto”
LC parla di un'“acustica delle forme” = ci sono delle forme che producono poesia e emozioni
queste forme si trasformeranno in architettura
forme dominate dalle curve: liberazione delle forme

         Unità di abitazione a marsiglia 1945
gli viene offerta la possibilità di realizzare un edificio presidenziale complesso
è una sorta di villaggio verticale
unità di abitazione in altezza
è un oggetto architettonico complesso che vuole raggiungere due obiettivi:
1) la ricchezza del vivere in comunità
2) garantire ad ogni individuo una privacy e una riservatezza
fa una ricerca tipologica molto ricca e propone 23 tipi di alloggio per l'unità per singoli e famiglie molto numerose
tipo più diffuso: tipo duplex – in sezione forma una L che va incastrarsi attorno a corridoio centrale – ambiente a doppia altezza
profondità del corpo: 24 m – larghezza: 3,66 m
altezza dei solai di 2,26 (bassi)
struttura in cemento armato
questi alloggi sono pensati come prefabbricati (“come delle bottiglie in un porta bottiglie”) -- elementi che si inseriscono nella gabbia come una bottiglia
la cellula compone l'elemento (come la città di tre milioni di abitanti)

LC adotta l'altezza del solaio a 2,26 – difficoltà per l'approvazione del progetto
è la misura esatta e migliore per fare un'architettura a scala umana
aveva letto un libro molto diffuso di Choisy in cui si parla dei rapporti geometrici, antropometrici nella storia dell'architettura – questi rapporti non sono più utili, dobbiamo cercare un nuovo tipo di rapporto: modulor
il modulor è semplicemente uno strumento di lavoro, che tiene conto della scala umana (inizialmente pensava fosse 2,20 poi vede che la popolazione angloamericana è troppo alta – 2,26)
progettazione a scala umana
cercare uno standard delle misure – risparmio nella costruzione

questo edificio è complesso:
si sviluppa su 17 livelli e il 7 e l'8 livello dono dedicati a degli spazi comuni. Lì ci sono negozi, libreria, ristorante, lavanderia.. ciò che serve per il funzionamento dell'edificio collettivo
l'edificio è posto su dei pilotis, diversi da quelli di villa Savoy: sono più massicci, devono sostenere un peso maggiore – permettono alle tubature di scendere verso le condutture sottoterra (essi possono essere ispezionati)
quello che porta via il terreno viene messo sul tetto che ospita un asilo nido, una palestra, un bar, una pista per correre.. il tetto è una sorta di piazza, è abitabile
canna fumaria = la sua forma rimanda a quelle sculture in legno che aveva fatto a ozon
          torre per gli ascensori + schermo per la proiezione dei film
vuole essere una sorta di soluzione universale al problema dell'abitazione!
-- costruzione di queste case in serie
riuscirà a farlo: a nimes, a berlino – ma non hanno quella diffusione che lui sperava

macchine ad alta densità abitativa: 1600 abitanti
esse funzionano solo se sono in mezzo al verde
se attorno si costruiscono altre case la qualità viene persa

percorso costruttivo molto lungo per questioni edilizie, regolamenti..

         Chiesa di Notre Dame
inizia la progettazione della chiesa mentre lavora all'unità d'abitazione
Ronchamp vicino ai bolsci
nella prima guerra mondiale, chiesa per il pellegrinaggio distrutta – 1950 viene chiesto a LC di costruire questa chiesa
schizzi: “forme che producono una risposta acustica”
posta in cima ad una collina
pianta: navata unica – altare in un livello più alto – pavimento leggermente in pendenza
aula unica con due ingressi (nord - sud) che sono pensati per le processioni (chiesa per pellegrinaggio) + tre cappelle a periscopio che vanno a raccogliere e ad indirizzare la luce
pensa anche ad un altro altare lungo i muri esterni della chiesa
la chiesa prevede pochi posti a sedere (200)
le forme curve sono dominanti
copertura: tetto a velario che si appoggia alla muratura della chiesa – una sorta di velo che viene appoggiato sulla chiesa [dove combacia con il muro l lascia una striscia dove passa la luce]
finestre: profonde strombature
spessore del muro: enorme – i muri sono inclinati
LC ragiona in altri termini: fa un'architettura diversa: è attento al trattamento plastico – è trattata come un oggetto in legno
questa architettura però viene fortemente criticata: non è più il Le Corbusier che esalta la macchina, ma è irrazionalista

negli anni della guerra aveva iniziato a collezionare sassi, conchiglie ecc. essi sono “oggetti a reazione poetica”, sono dei “compagni evocatori”, forme che ispirano che lo hanno ispirato per la chiesa si ronchamp

il Partenone è un “fatto plastico”. (plasticen)-- architettura che produce emozioni, che diventa scultorea, non c'è solo la razionalità, ma la scultoreità
“alcune forme parlano, altre solo ascoltano” -- poesia dell'architettura (un l diverso)

         Case Jaoul a Neuilly-sur-Seine
due case alla periferia di Parigi
pianta: su lotto rettangolare piuttosto piccolo
una casa è parallela alla strada, una è perpendicolare alla strada
ognuna delle due cucina ha come pertinenza una corte
prospetto: rivestimento in mattoni a vista e dei forti marcapiano trattati in cemento a vista che ci mostrano due motivi ad arco – due campate con spazio diverso
il motivo ad arco va a comporre la volta del soffitto. Perchè LC lo usa? Fonte: costruzioni delle volte catalane [tavelle in laterizio che si fanno senza il bisogno delle casseforme] – le riprende della tradizione della catalogna
l. guarda all'architettura regionale, le caratteristiche locali del luogo, al carattere rustico – ripresa di tipo figurativo
lo affascina il fatto che queste volte sono sincere e schiette – guarda alla storia
l. è capace di reinventarsi

         1950 Città di Chandigarh
costruzione di una città – il suo più grande sogno (casa per tre milioni di abitanti nel 1922 – ville radieuse – sudamerica – nord africa: piano per algeri negli anni '30)
trattato tra Pakistan e India 1947 per la divisione --- nascita Pangiab
Nehru il presidente del Pangiab indiano chiama LC
città a ridosso della catena dell'Himalaya
è formata da assi viaria con una loro gerarchia: 7 categorie di strade (dalla w1 alla w7)
w1: strada fino a nuova dehli
w2: strade di attraversamento città da n-s e da o-w
strade suddividono il territorio in 15 grandi settori: 800x1200m ciascuno
in cima della città va a collocare il centro direzionale che lui chiama “campidoglio”
piano: non abbandona completamente Ville Radieuse: zona residenziale + in cima zona direzionale
LC fa una scelta significativa: non progetta le abitazioni della città, ma si concentra della zona direzionale dove andrà ad abitare con la sua equipe
lì ci sono 4 edifici principali:
-edificio del governatore [l'unico edificio che non viene fatto: Nerù dice che non ne ha bisogno]
-edificio del parlamento
-palazzo di giustizia
-edificio che contiene edifici governativi
problema architettonico complesso: bisogno di trovare elementi di chiusura, un fine, un limite..
come comporre questi edifici? Maglia geometrica piuttosto elaborata + obelischi per determinare punto fermo per poi pensare al piano.
         Palazzo di giustizia
sta di fronte al palazzo del parlamento
elemento architettonico dominante: tetto portale pensato come un parasole- parapioggia che è inclinato verso il dentro
ingresso asimmetrico definito da pilastri che vanno a tutt'altezza: dal pavimento al tetto
interno: dietro colonne c'è la rampa che distribuisce i piani superiori [5] dove ci sono gli uffici
         edificio dei ministeri
grande blocco lungo 250m, alto 42m
è diviso in 6 blocchi (5 contengono gli uffici, un blocco contiene le stanze dei ministri)
cosa più importante: sono i percorsi che sono dati da enormi rampe esterne che portanto ai piani superiori
8 piani fuoriterra, 7 sottoterra
brain soleir: per coprire l'edificio dal sole
         palazzo del parlamento
in pianta è un quadrato 60x60 delimitato da 3 volumi lungo i tre lati dove ci sono gli uffici
+ un quarto volume separato pensato come una grande grondaia che fa da ingresso
all'interno si forma una grande corte coperta che è sostenuta da pilotis
dentro la corte ci sono la camera alta e la camera bassa: camere assembleari
camera alta: a pianta circolare – si accede dal piano terra
-- guscio iperboloide (appartiene alla geometria non euclidea) – forme che l ha ricavato da oggetti a reazione poetica – la sua forma richiama le centrali termoelettriche (richiamo voluto alla politica di nerù) [tagliato in orizzontale in modo che di inverno la luce entri]
i due oggetti sono isolati dentro a questo spazio
all'interno: pilastri con elemento a fungo
edificio = pezzo di scultura che è diventata una grande architettura
         fossa delle meditazioni: la mano aperta = ricchezze che vengono ricevute e poi vengono restituite in maniera equa = simbolo di l.
         Chandigard rappresenta una resa: la città da 3 milioni di abitanti era costruita sull'alloggio, si parte dalla cellula per poi arrivare alla costruzione della città. L qui si cura solo di palazzi.
Prima credeva nella città macchinista, poi riduce le sue ambizioni. Coglie che l'architettura è sempre più impotente per la crescita urbana.
         Vicino a Lione
i domenicani gli chiedono di costruire il Convento di Tourette a Evaux-sur-Arbresie
il convento per LC è una sfida [sfida: la certosa di ema: una macchina che lo affascina perchè è un luogo collettivo]
lo affascina il fatto che è un luogo collettivo di meditazione, di stare bene solo con se stesso
[visita il monastero del monte attos]
la certosa di Ema: cortile interno, porticato --- l cambia radicalmente questo aspetto:  il suo convento porta i percorsi al centro della corte (prima invece erano fuori dalla corte)
difficoltà: il terreno scelto ha una forte pendenza – disegna dei setti = vele
dirà che “il convento si appoggia come può” - dare un senso di precarietà – palafitte
pianta: si sviluppa su 5 livelli
ingresso al terzo livello – si trova la biblioteca
quarto e quinto livello: celle dei monaci che guardano all'esterno (come alla certosa) + elementi a terrazza che fuoriescono
va a comporre un rettangolo
+ corpo separato: chiesa (parallelepipedo semplice e austero)
la chiesa è semplice – pareti nude
dentro viene ricavato una sorta di cripta dove ci sono degli altari messi in modo scalare con molti altari (devono celebrare più messe contemporaneamente)
colori: giallo, rosso, blu – oculi= “cannoni di luce” con vetri di vari colori
cripta con forma curvilinea
riesce a progettare un luogo di residenza collettiva di grande complessità e lo reinterpreta in chiave moderna
         Progetto per l'ospedale a Venezia
1964 (1965 l. muore)
nella zona di Canareggio
non vuole fare un edificio che fuoriesca e vada a rompere lo skyline della città
non deve essere più alto dei palazzi della città: non bisogna superare i 13m
tipo di organizzazione: orizzontale
blocchi: amministrazione, cucine e farmacie, chiesa ..
attracco per i vaporetti
secondo livello: sale operatorie e diagnostiche
l'ospedale va a invadere l'acqua
terzo livello: camere della degenza – assolutamente innovative
-- letto del malato: la luce proviene dall'alto, non ci sono le finestre ..
ha ridisegnato la struttura della città di Venezia
prospetto: è lo stesso del tetto – dato da finestre che vanno a dare luce alle sale dei malati – specie di feritoie
lc ha disegnato un pezzo di città moderna: è la stanza del malato che va a definire l'elemento architettonico formale, che va a definire l'intera struttura ospedaliera
-- parla di una razionalità moderna che vuole stare accanto alla razionalità della città storica
città moderna che dialoga con quella storica e medievale




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