lunedì 7 ottobre 2013

Storia dell'architettura Contemporanea - lezione 22: Wright, parte 2

Storia dell'architettura Contemporanea
lezione 22: Wright, parte 2

         Casa Jacobs a Madison nel Wisconsin, 1936
         Palazzo degli Uffici Johnson a Racine nel Wisconsin, 1936-39
         Torre per Uffici Johnson a Racine nel Wisconsin, 1944-50
         Taliesin West a Scottsdale in Arizona, 1938
         Casa Pauson a Phoenix in Arizona, 1939
         Casa Jacobs a Middelton nel Wisconsin, 1944
         Casa David Wright a Phoenix in Arizona, 1950-52
         Price Tower a Barthlesville in Oklahoma, 1952-56
         St. Mark's Tower a New York, 1924
         Sinagoga Beth Sholom a Ekins Park in Pennysilvania, 1959
         Solomon Guggenheim Museum a New York, 1943-59


Casa della cascata
rapporto integrato di sintesi architettura-natura
neologismo per l'uomo che abita queste case 1936: uomo usoniano = uomo nuovo
uomo che ha ritrovato lo spirito con la natura, ha trovato il suo spirito ideale – è contro la mobocracy
vs l'uomo metropolitano, massificato
casa costruita per un magnate dell'industria

pensa a case a basso prezzo per un America democratica = pensa a case usoniane a basso prezzo
         Casa Jacobs a Madison nel Wisconsin, 1936
casa fatta per un giornalista
pianta: forma a L – la zona giorno occupa gran parte della casa – semicorte
interno: camino simbolo della famiglia e di identità all'interno della casa
ha un piano
le pareti sono di mattoni e di legno (pino e sequoia) – pareti con motivo decorativo dato dai due legni diversi

1936 contemporaneamente alla casa jacobs e della cascata
         Palazzo degli Uffici Johnson a Racine nel Wisconsin, 1936-39
fabbrica johnson produce materiale per la casa, cera
wright progetta l'ambiente di lavoro per gli impiegati
pianta: rettangolare – aperto all'interno con dei pilastri
ambiente di lavoro: grande sala unica caratterizzata da colonne particolare che richiamano ai fiori di loto, elemento della natura
l'architettura dello spazio è dato da queste colonne
identità tra forma naturale e elemento naturale
le colonne sostengono un lucernaio in vetro
colonne: possono essere sovrapposte – sono cave
presentano tre parti:
1)      stelo
2)      calice
3)      petalo
come un fiore – è un elemento che si presta a sostenere dei pesi
la colonna è una metafora della natura
è il modo di Wright di pensare alla colonna classica
la luce arriva dall'alto
colonne con petali collegati tra di loro
w fa venire la luce dal perimetro: elemento che collega il muro perimetrale con il petalo –smaterializza spazio rendendolo di vetro
sconvolge un modo usuale di progettare: di solito lì c'è il cornicione
w inizialmente pensa di mettere dei vetromattoni ma scopre dei tubi chiamati vitrex
= smaterializza un luogo dove di solito c'è un cornicione – viene dato un altro significato
[da fuori: mattoni + asoli di vetro]

         Torre per Uffici Johnson a Racine nel Wisconsin, 1944-50
torre dove ci sono i laboratori
essa prende come modello la natura
è un edificio alto a torre
sezione: la torre è pensata come un albero
elemento verticale: parte strutturale
piani a sbalzo come i rami di un albero
nucleo centrale: pozzo – scale – ascensore – toilette = tronco dell'edificio
piante: alternate: quadrate e circolari --- ottiene ambienti a doppia altezza
nessuna parete di dimensione interna
alternanza si vede anche nel prospetto
enorme importanza alla luce

         Taliesin West a Scottsdale in Arizona, 1938
w fonda la nuova taliesin (la prima nel 11 dopo essere tornato dal viaggio in europa)
la fonda in un luogo ancora più naturale: il deserto dell'arizona
esso rappresenta la nuova frontiera
w va a impersonare il mito dell'uomo americano: la frontiera da sfidare che w trova nel deserto
il deserto è la forma di natura più pura e antica
l'architettura del deserto è fatta dalla stessa natura: nessun precedente stilistico
esempio precedente: ocatillo camp 1927
taliesin è il luogo dove w va a vivere con la sua comunità (lui non ha uno studio) fatta dai suoi collaboratori, la famiglia..
pianta: costruita su una maglia cartesiana che subisce una rotazione di 45°
la forme diventano spigolose che richiamano la forma del deserto arido fatto di pietre
la pianta riprende la forma ruvida del deserto
         stanze da disegno
         garden room
edificio costruito in pietra e legno
i muri: nelle casseformi vengono gettati sassi a caso, si lucida la pietra
il legno serve per realizzare la copertura
la forma delle travi richiama le forme del deserto spigoloso fatto di sassi
travi rivestiti in lino per la luce, il temporale – il tipo di soluzione verrà cambiata

accanto a taliesin, casa costruita nel 1939
         Casa Pauson a Phoenix in Arizona, 1939
casa semplice per una famiglia
volontà di fare una casa che appartiene al deserto (come casa che appartiene alla cascata), non ha nulla delle forme tradizionali
fatta da muri di sassi e cemento e legno
intento: fare casa che sembra appartenere alla natura
corte interna
orienta la casa e le aperture verso nord
la casa viene distrutta da un incendio
la casa non ha nulla delle forme tradizionali

         Casa Jacobs a Middelton nel Wisconsin, 1944
nel wisconsin
casa semicircolare
è quasi incastonata ad una collina semiartificiale, esistente in parte modellata
la casa si apre verso sud
è stata pensata per ottenere i massimi vantaggi dall'esposizione al sole
pianta: è un unico grande ambiente nel quale inserisce elemento circolare nel quale c'è una scala che permette di andare al piano superiore
il ballatoio del primo piano permette la vista al piano inferiore
interno: ambiente unico che comunque parla con il piano superiore – continuità spaziale di grande efficacia
materiali: pietra e il legno
la pietra che riveste l'interno e l'esterno è la stessa: sincerità dei materiali
continuità interno – esterno
per arrivarci c'è una specie di tunnel

         Casa David Wright a Phoenix in Arizona, 1950-52
casa costruita per il figlio david
casa alzata da terra per via dell'agrumeto
casa a pianta circolare – va a formare un anello
edificio composto per segmenti circolari dall'apertura di 10 gradi
casa racchiude una sorta di corte circolare
edificio costruito in blocchi di cemento
interno e esterno coincidono – non c'è nessun elemento di intonaco

         Price Tower a Barthlesville in Oklahoma, 1952-56
edificio a torre
pensa a queste torri a come degli “alberi che sono fuggiti per la città”
per evitare un'edificazione della città
pianta: torre pensata come un albero _ elemento centrale + elementi a sbalzo che funzionano come i rami di un albero
la pianta è divisa in quattro quadranti : 4 ascensori, corpo scala,
¾ adibite ad uffici e si sviluppano su un suolo piano
¼ per abitazione e si sviluppa su un duplex
è elaborato il principio della torre johnson
richiamo a le corbusier
prospetto di dice che c'è qualcosa che funziona con un doppio piano
19 piani

         St. Mark's Tower a New York, 1924
1924 è un edificio alto
19 piani
tipo di distribuzione è molto simile al precedente
[ come 1922 edificio di vetro di mies]
la parte del vetro è essenziale
w crea delle zone vetrate e anche zone dove la luce non entra

         Sinagoga Beth Sholom a Ekins Park in Pennysilvania, 1959
idea di creare un'architettura che sia essenza della luce
vuole mettere in risalto la luce
si lavora con il vetro – importanza del vetro e della luce nell'architettura di mies
pianta: poligono irregolare costruito sulla base di un triangolo equilatero
disegna un catino/basamento cavo in cemento sopra il quale si eleva una struttura in vetro traslucido che forma un sorta di cristallo di luce
[padiglione di vetro di taut]
il basamento è quasi messo sotto il suolo
la pareti di vetro cambiano colore a seconda del cielo e del giorno e della notte
all'interno non ci sono elementi divisori

         Solomon Guggenheim Museum a New York, 1943-59
ultima opera di w 1943-5
difficoltà enormi
opera conclusa nel 59 anno in cui muore w – prima dell'inaugurazione
l'edificio sorge in una zona centrale a ny: zona del central park – w però è indifferente al parco: non c'è nulla che metta in evidenza ciò
pianta: pianoterra composto da due edifici entrambi a pianta circolare
la zona museale è contenuta da quello più grande – l'altro per uffici
primo piano
interno: grande spazio vuoto – percorso a spirale
anelli della spirale: sono più larghi in alto e più stretti man mano che si scende
museo: dal piano terra si prende l'ascensore o le scale e inizia il percorso espositivo che avviene lungo le rampe che diventano più strette man mano che si scende
vuoto centrale è l'anima di questo edificio
la luce viene dall'alto, da cupola/lucernaio – è una specie di pozzo nel quale si cala la luce
“questo è il mio pantheon”
è un edificio costruito attorno ad un grande vuoto
prospetto: chiarissimo – ci dice che l'architettura è chiusa verso la città – ha dei tagli che contengono le finestre
è chiuso verso la città quanto è aperto verso l'interno!

Percorso progettuale: sofferto
41-59
inizialmente non pensa di fare un edificio a pianta circolare ma a pianta esagonale.
Poi lo sviluppa secondo la ziqqurat
poi capovolge lo ziqquratt: tarruquiz

i quadri della raccolta guggenheim sono astratti – sono esposti alle pareti
impone un percorso espositivo!
Percorso lineare – spazio obbligato
non ci sono piani orizzontali
problemi per quanto riguarda le pareti: i quadri devono avere la luce naturale perchè il pittore quando dipinge lo fa con la luce naturale e non artificiale – sforzo per ottenere dei tagli di luce che si vedono all'esterno
mette tubi in vetro pirex – (torre johson)
volontà della luce naturale
volontà di inclinare la parete che ospita i quadri

ny ha una maglia rettangolare funzionale alla rendita del terreno
w si pone i maniera indifferente al fatto che sia una maglia rettangolare
fa un edificio a pianta circolare – che non utilizza tutto lo spazio = critica verso la città, la metropoli
rigidità della maglia urbana vs non linearità della pianta circolare

  

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